Abbiamo parlato molte volte dei dischi abrasivi e della loro qualità che si traduce in capacità di asportazione/tempo impiegato per consumo del disco per costo unitario.
Tuttavia esistono operazioni in cui non è necessario l'impiego del disco abrasivo rigido, i processi di saldatura permettono il raggiungimento di ottime realizzazioni con poca necessità di rimozione dei cordoni di saldatura.
Quali sono i processi di saldatura più diffusi e meno invasivi, te lo ricordiamo a questo link.
Quindi, la rimozione di materiale è necessaria solo per piccole imperfezioni e finiture della superfice.
Per questa tipologia di lavoro è molto impiegato il disco lamellare che propone i seguenti vantaggi:
a) il lavoro abrasivo che esegue è molto più controllato rispetto agli abrasivi rigidi mantenendo un'ottima aderenza alla superficie da lavorare
b) non surriscalda il materiale, secondo le varie tipologie, quindi può essere impiegato su materiali "delicati" e che necessitano di una finitura estetica gradevole
c) asporta le piccole imperfezioni dovute a spruzzi di saldatura o cordoni irregolari senza intaccare il materiale sottostante
Anche per i dischi lamellari, così come per gli altri abrasivi, esistono varie tipologie e diverse qualità.
Il tessuto abrasivo più usato è a base di ZIRCONIO che non contiene ossidi e quindi sono idonei all'utilizzo di materiali come INOX e ALLUMINIO.
Inoltre la distinzione di granulometria diversa permette una migliore finitura o una maggiore asportazione.
Puoi trovare i dischi TECNISTA e 3M a questi link