Quale impianto di taglio al plasma scegliere? Guida pratica per non sbagliare l'acquisto!

Da quando è stato introdotto sul mercato il cosiddetto "taglio plasma", parliamo di oltre 40 anni fa, abbiamo assistito alla rapida diffusione dell'impiego in molti ambiti, tra cui quello domestico, ovvero quello hobbistico.

Come funziona un taglio al plasma e quali sono le fonti di pericolo possibili sono informazioni facilmente reperibili sia sui libretti d'informazioni che sul web.

Quello che non è facilmente reperibile e che ci viene costantemente richiesto sono le informazioni in merito alla convenienza o meno di acquisto di un taglio al plasma, alcuni impropriamente lo chiamano "taglierina laser" o "laserino".
Lo citiamo al solo beneficio dei motori di ricerca ma la denominazione corretta è "impianto di taglio al plasma".

Quindi torniamo al punto : come si sceglie un impianto di "taglio al plasma" ?

Specifico ancora una volta che le informazioni che seguono sono rivolte in prevalenza ad un pubblico di utilizzatori privati o professionali con utilizzo non continuativo poiché le determinazioni economiche, tecniche e realizzative di un processo di produzione come un impianto di taglio al plasma devono sottostare a valutazioni molto più complesse e articolate.

Che potenza deve avere un taglio al plasma?

Innanzitutto dipende dalla potenza disponibile, ovvero di quanti kW disponiamo nel nostro impianto? Normalmente un utilizzatore hobbistico disponibili di 3kW, quindi la scelta sarà orientata a macchine che hanno questo limite,

Come per le saldatrici e qualsiasi attrezzatura è importante distinguere tra potenza assorbita e potenza impegnata. Dobbiamo infatti considerare che in determinati momenti dell'uso, come ad esempio la partenza (innesco), il consumo è leggermente superiore in funzione anche della qualità del prodotto.

Normalmente nelle schede tecniche del prodotto vengono indicati entrambi i dati : la potenza di utilizzo, per esempio 2,2kW e la potenza necessaria per usarlo, ad esempio 2,6kW.

Si verificano costantemente casi in cui si tralascia questo particolare e ci si ritrova ad acquistare un prodotto che per essere utilizzabile necessita di un incremento di potenza d'energia o l'acquisto di un generatore di corrente (anche qui attenti ai dati tecnici!).

Ritorniamo al caso classico. Abbiamo 3kW di potenza massima (dato rilevabile dalla bolletta dell'energia elettrica). Stiamo acquistando un impianto di taglio plasma e ci ritroviamo di fronte una scelta infinita, una giungla di proposte nelle quali è difficile orientarsi senza l'aiuto di una guida.

Fortunatamente ci sono pochi ma sostanziali criteri che ci permettono una scelta efficace, li elenco :
a) potenza impegnata inferiore ai 3kW;
b) marca di riconosciuta di buona reputazione e serietà (prodotti che provengono dall'estero spesso le caratteristiche non corrispondono al reale);
c) certificato CE (rilasciato da ente Europeo) che garantisce la sicurezza del prodotto;
d) libretto d'uso e manutenzione in lingua italiana;
e) modello di torcia compatibile con gli standard europei, meglio se quelli italiani;
f) disponibilità di un buon compressore d'aria o dotazione dello stesso nell'impianto plasma;
g) consultazione delle recensioni del prodotto e del rivenditore.

Una vola appurati i precedenti punti è necessario tenere presente :
1) il fattore di utilizzo (leggi articoli su questo argomento a questo link)
2) il rapporto di 4 ampere/mm di spessore al fine di evitare aspettative irraggiungibili.

In relazione a questo ultimo punto facciamo un esempio.

"Quanto può tagliare un impianto di taglio al plasma ?" ovvero " che spessore massimo taglia un plasma?"

La normativa europea dichiara una resa soddisfacente quanto si rispetta il rapporto di 1 mm di spessore (su acciaio al carbonio) ogni 4 ampere di potenza.

Ad esempio : 20 ampere potranno tagliare 5 mm di spessore in taglio netto.

Alcuni dichiarano "taglio in separazione" che significa che il metallo viene separato ma il taglio non sarà di qualità e quindi andrà rifinito con un abrasivo.

Vi proponiamo qui di seguito un video in cui mostriamo l'uso di un disco abrasivo 3M per la rimozione di bave del taglio laser, ma questo disco si può applicare anche nel caso di taglio plasma:

 

Ma i 20 ampere di cui sopra, per quanto tempo possiamo mantenerli prima che il taglio al plasma entri in protezione? questo dipende dal fattore di utilizzo (vedi a questo link)

Inoltre è importante, anche se non strettamente indispensabile per un uso hobbistico, capire la velocità di taglio.

Maggiore sarà lo spessore minore sarà la velocità di taglio, anche questo dato viene normalmente dichiarato dai produttori più seri e affidabili.

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