Le saldatrici sono strumenti essenziali per molte attività di saldatura, sia a livello hobbistico che professionale. Tuttavia, a volte potresti trovarti a dover lavorare in luoghi lontani dalle prese di corrente. Ecco dove le prolunghe di alimentazione per saldatrici entrano in gioco.
Perché hai bisogno di una prolunga di alimentazione per saldatrici
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Lavorare in luoghi distanti dalle prese di corrente
- Estendere la portata della tua saldatrice
- Flessibilità e mobilità durante la saldatura
Criteri per la scelta di una prolunga di alimentazione per saldatrici
- Capacità di corrente: assicurati che la prolunga possa gestire l'assorbimento di corrente della tua saldatrice senza surriscaldarsi.
- Lunghezza: scegli una lunghezza adeguata in base alle tue esigenze, evitando prolunghe eccessivamente lunghe per ridurre le perdite di energia.
- Tipo di cavo: preferisci cavi di qualità con isolamento resistente alle alte temperature e agli agenti chimici comuni nel settore della saldatura.
- Connettori: verifica che i connettori della prolunga siano compatibili con quelli della tua saldatrice.
- Certificazioni di sicurezza: assicurati che la prolunga sia certificata e abbia superato i test di sicurezza.
Difetti di saldatura con uso di prolunga di alimentazione non dimensionata
Uno degli argomenti che ci capita più frequentemente di trattare riguarda la regolazione dell'amperaggio della saldatrice.
Ovviamente parliamo di saldatrici ad uso domestico, generalmente con potenza disponibile di 3 kW.
Il cliente si lamenta che la macchina "non ha potenza" pur avendola regolata con gli ampere al massimo.
A volte interviene il differenziale perché la potenza richiesta è superiore alla disponibile pur saldando con fili sottili o elettrodi di piccole dimensioni.
In effetti ci sono delle saldatrici monofase che assorbono molti kW anche a corrente bassa, ma si tratta prevalentemente di macchine datate a trasformatore, oppure provenienti da paesi esteri, venute direttamente al consumatore e prive di certificazioni.
Per tutte le altre, che attualmente sono la maggioranza, il problema è diverso, andiamo subito al punto.
Ogni alimentazione deve essere proporzionata alla potenza della saldatrice, quindi parliamo di cavi dell'impianto, delle prese e soprattutto delle eventuali prolunghe.
Dalla nostra esperienza i cavi di prolunga non dimensionati correttamente al 90% sono la causa del cattivo funzionamento della saldatrice.
Consigliamo di utilizzare una prolunga con fili di sezione 2,5 mm2 (3x2,5) avendo cura di svolgere il cavo per evitare surriscaldamento.
L'esito, nel caso non ci siano problematiche diverse (come nel 10% dei casi), è garantito.
Quindi prima di dire che la saldatrice "non ha potenza" sinceriamoci che la sezione del cavo sia corretta!