Nel caso si volesse saldare acciai al carbonio o basso legati (ferro) con acciai inossidabili (inox), gli elettrodi tipo AISI 309 e 309Mo garantiscono unioni senza cricche.
Questo tipo di elettrodo INOX 309 è stato studiato appositamente per fornire al metallo d'apporto una composizione duttile nonostante l'inclusione di metallo non legato. Il motivo per cui questo avviene è grazie alla forte presenza di Nickel all'interno di questa tipologia di acciaio inossidabile che lo rende particolarmente elastico e favorisce la solubilità con altri materiali.
Esistono sia i rutili che sono più comunemente utilizzati, che i basici per un'alta tenuta e per saldare in tutte le posizioni.
Molto utilizzato nelle tubazioni o nelle strutture in cui si vuole combinare efficacemente la solidità dell'acciaio con parti in vista in acciaio inox.
La scoria è normalmente semplice da asportare e anche la resa estetica è piacevole grazie alla saldatura dolce e senza spruzzi.
Non esistono prescrizioni particolari per la saldatura, se non quella della corretta conservazione degli elettrodi in luogo asciutto e con temperature superiori ai 15°C e con tasso di umidità inferiore al 50%.
Nel caso ci siano dubbi in tal senso, per rinvenire le caratteristiche chimico/fisiche del prodotto è consigliabile essiccare gli elettrodi per 2-3 ore a 250°C negli appositi fornetti (vedi qui)
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Naturalmente esistono anche le bacchette TIG e il filo in INOX 309 con le medesime caratteristiche e funzionalità.
Vedi qui la nostra gamma:
Anche le saldatrici non devono avere caratteristiche particolari se non quelle di essere di una certa qualità per mantenere l'arco stabile e con discreta penetrazione. Nel caso della saldatura ad elettrodo si può usare una saldatrice in corrente continua (inverter) che una statica in corrente alternata ("tipo vecchio").