Come allungare la vita e fare manutenzione alle punte da taglio per cannello a fiamma ossiacetilenico / ossipropano

Introduzione

Se stai leggendo questo articolo stai cercando informazioni su un prodotto che usi: il cannello da taglio.
Per quanto il taglio al plasma abbia soppiantato in tantissimi casi l'uso della torcia a fiamma da taglio, rimangono ampi settori del mondo della metalmeccanica in cui viene ancora utilizzato.
Pensiamo alle demolizioni dei rottami ferrosi oppure al taglio in opera in cantiere, oppure più semplicemente il taglio di un bullone in officina. Le applicazioni sono molteplici nel campo della manutenzione meccanica.

Come funziona un cannello da taglio

Il cannello da taglio ossiacetilenico o ossipropano, lo sai meglio di me, necessita del gas combustibile (metano, GPL o acetilene) e dell'ossigeno per aumentare la temperatura e portarla a quella di fusione del metallo, conseguentemente anche le punte di cannello possono essere diverse a seconda del gas combustibile utilizzato.

Perché usare le punte da taglio dello stesso marchio del proprio cannello

Normalmente ogni marca di cannello raccomanda le proprie punte per evitare che piccole differenze di tolleranza sulla base di inserimento possano compromettere sia la funzionalità che la sicurezza.
Abbiamo notato che esistono molte marche che imitano, addirittura nell'assonanza col nome, le punte originali. Normalmente sono prodotti piuttosto economici. Prima di procedere all'acquisto è opportuno informarsi bene per evitare problemi potenzialmente anche seri, oltre che sprecare denaro inutilmente in acquisti erronei.
Ovviamente il nostro consiglio, per garantire il massimo delle prestazioni e sicurezza, è di acquistare prodotti originali come il marchio che trattiamo HARRIS del gruppo Lincoln Electric.

Come effettuare la manutenzione alle punte da taglio per cannello

Capiamo ora perché e come poter fare la manutenzione ordinaria delle punte, ovvero quando una punta deve essere sostituita.
Per correttezza ti comunico un'informazione di cui non tutti sono al corrente: le punte si possono pulire e quindi "allungarle" la vita.

In particolare, quando si tagliano rottami è abbastanza normale che le scorie prodotte dal taglio impattino sulla punta e quindi sporchino l'ugello limitandone il flusso di gas. Qui si potrebbe parlare dell'angolazione da tenere mentre si taglia ma in certi casi è improponibile per effetto del disagio a cui sono sottoposti gli operatori in talune condizioni. Magari mandaci un messaggio se ti interessa approfondire

 

Sorvolando sul fatto del potenziale pericolo di un ritorno di fiamma soprattutto se il cannello non ha la miscelazione in testa ma nell'impugnatura, l'ugello può essere pulito con un apposito alesatore (ago calibrato).


È fondamentale che il diametro dello "spillo" che penetra nell'ugello sia corrispondete al foro altrimenti si rischia l'ovalizzazione e di conseguenza una fiamma deformata e quindi non facilmente controllabile.

Abbiamo visto, negli oltre 50 anni di visite ai clienti, che alcuni usano utensili non adatti e questo paradossalmente danneggia la punta ancor di più dell'usura, limitandone la durata.
Un'operazione di pochi secondi con giusto utensile ti permette di risparmiare e lavorare in sicurezza col tuo cannello da taglio, meglio se HARRIS.

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